Nuove tecnologie per la salute del bambino disabile
Lo abbiamo detto tante volte: l’intervento dell’E-Health nella quotidianità dei disabili sa rivelarsi non solo utile ma, talvolta, anche decisivo per migliorare la qualità delle giornate di queste persone e salvaguardarne aspetti importantissimi, finanche la vita stessa.
Per i bambini tutto questo diventa ancora più delicato e fondamentale, perchè si è scoperto che si può intervenire, in età precoce, per combattere tendenze a sviluppare ritardi o problematiche legate alla sfera neuropsichiatrica, lavorando in anticipo sull’apprendimento e riuscendo a dare, così, gli stimoli giusti perchè si arrivi, con tutti gli strumenti necessari, all’età evolutiva.
Si è notato, anzi, che la riabilitazione precoce è in grado di cambiare il futuro di questi bambini, modificando addirittura la loro prognosi (e quindi le previsioni sul decorso e sull’esito del quadro clinico), nel tempo.
Ma come si è riusciti ad ottenere un prodotto che fosse contemporaneamente funzionale ma anche degno di interesse ed attenzioni da parte dei piccoli e dei piccolissimi? L’idea è stata quella di sviluppare dei veri e propri “giocattoli intelligenti“.
Care Toy: il box intelligente
Quando si parla di piccolissimi ci si riferisce ad una fascia d’età realmente precoce, che coinvolge i primi mesi di vita.
In questa fase, ricevere gli stimoli necessari per capovolgere una determinata supposta disabilità (o anche solo problemi) a livello neuropsichico può essere non solo fondamentale ma anche salvavita.
Ecco perchè l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in coordinamento con una serie di partner internazionali, ha dato vita a “Care Toy“, in sostanza, un box per bambini intelligente che, però, mantiene le sue caratteristiche di comfort, morbidezza e assoluta sicurezza.
All’interno di questo box così speciale si ritrovano diverse componenti che consentono un controllo continuo del bimbo, fornendo contemporaneamente numerosi stimoli sensoriali a diversi livelli.
Infatti, il tappetino e i giocattoli sono sensorizzati, per cui sentono e registrano la postura del bambino e le sue attività motorie, captando quando il piccolo afferra qualche giochino; tra l’altro, sono compresi anche sensori che possono essere indossati durante la sosta nel box; inoltre, le pareti sono interattive, rispondendo al tocco con stimoli visivi, ed una delle quattro pareti, poi, è addirittura un monitor vero e proprio, che riproduce immagini studiate per catturare l’attenzione del piccolo ospite. Infine, Care Toy equipaggia sofisticate telecamere che, insieme ai sensori, osservano e registrano la risposta del bambino agli stimoli (le tecnologie di Eye-tracking, ad esempio, sono validissime nell’individuazione di segni precoci di disturbi dello spettro autistico). Insomma, un piccolo gioiello della tecnologia moderna dove tutte le conoscenze più specifiche convergono, al servizio dei piccoli e, soprattutto, dei loro genitori, con l’unico scopo di aiutare con cognizione e monitorare i comportamenti.
Bee-Bot: le api meccaniche giocattolo
Quando i bambini crescono e cominciano a frequentare la scuola, diventa necessario un altro tipo di approccio. A questo ha pensato E-ROB, progetto internazionale di e-learning, che ha studiato gli effetti della robotica educativa nella scuola primaria. Sono state create, così, le Bee-Bot, api giocattolo meccaniche, dotate di comandi (motori) sul dorso e capaci di muoversi lungo un percorso specifico, in base a istruzioni registrate.
Esiste anche una seconda variante, le Blue-Bot, che possono essere comandate via tablet o smartphone grazie allo sviluppo di un’app dedicata, disponibile per iOS e Android, basata anche sull’utilizzo del bluetooth.
Queste piccole amiche dei bambini hanno partecipato ad un progetto che ha coinvolto ben 220 cuccioli umani, di cui 20 con disabilità/BES (Bisogni Educativi Speciali): lo scopo era utilizzarle come strumenti per la didattica delle classi prime e seconde delle scuole primarie. Inutile dire che l’impatto è stato positivo e ben accolto dai piccoli scolari, anche perchè l’utilizzo delle api giocattolo si è rivelato molto divertente.
Insieme a queste piccole meraviglie dell’ingegneria e della tecnologia, naturalmente, ne stanno nascendo tantissime altre, fondate sul medesimo scopo. La possibilità di una diagnosi precoce, la prevenzione e il potenziamento delle funzioni dei bambini è qualcosa su cui, per la prima volta, ai giorni nostri, è possibile fare affidamento, potendo sperare in un supporto veramente unico per lo sviluppo più corretto che si possa sognare per loro.