Napoli e dintorni: 3 tappe turistiche a prova di disabile

Napoli e dintorni: 3 tappe turistiche a prova di disabile

Che l’Italia abbia ancora tanto da imparare, in termini di accessibilità e accoglienza per i disabili, è un dato di fatto.

Fortunatamente, però, molti passi in avanti si stanno facendo in questo senso e sono sempre di più le realtà pubbliche, commerciali e turistiche che si stanno impegnando per essere più inclusive. Anche al Sud.

Ecco, ad esempio, 3 tappe a prova di disabile tutte campane!

#1. La terrazza di Castel Sant’Elmo

Non tutti lo sanno, ma la vista mozzafiato che offre la terrazza di Castel Sant’Elmo – che comprende golfo, Vesuvio e strade della metropoli – può essere “percepita” ed apprezzata anche dai non vedenti. Come?

Grazie a “Follow the shape“, un progetto dell’artista Paolo Puddu che racconta, attraverso un’installazione in Braille sul corrimano, le bellezze della città di Napoli con tutta una serie di citazioni famose di poeti e scrittori. Una vera e propria “descrizione emozionale” inedita del paesaggio.

#2. Pompei: il modello tattile sinestetico dell’Ercole Infante

Ne abbiamo parlato qualche tempo fa: il modello tattile sinestetico dell’Ercole Infante si trova a Pompei ed adotta una strategia che, anche in questo caso, mira a far “vedere” un quadro a chi non può farlo. Il tutto attraverso la sinestesia, sfruttando la connessione tra gli stimoli percettivi.

In pratica, un tracciatore computerizzato e miniaturizzato viene indossato sul dito che, scivolando sui rilievi dell'”Ercole infante” (in una particolare versione, appunto, a rilievo), ne rivela al tatto le sagome, aiutando a ricostruire mentalmente lo scenario.

Un’idea molto originale e coinvolgente che ha concretizzato il prototipo sperimentale precedentemente utilizzato per il “Ritratto di giovane donna con liocorno” di Raffaello, conservato alla Galleria Borghese di Roma.

#3. Spiagge accessibili

Napoli, si sa, è una città di mare, ma non sempre i lidi sono attrezzati anche per la permanenza e la frequentazione dei disabili. Eppure, qualche eccezione c’è; una si trova proprio sul Litorale Domitio.

Se avete intenzione di passare qualche giorno in assoluto relax e senza pensieri, coinvolgendo anche amici o familiari con handicap motori, c’è un posto che, durante alcuni periodi dell’anno, vi farà sentire al sicuro: è il Lido Azzurro – Varcaturo – Aeronatica Militare distretto di Licola che, proprio quest’anno, ha aderito al progetto “A mare senza barriere” attrezzandosi per accogliere i diversamente abili. Tutto grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio “Oltre le mura Onlus” e “Orchidea” che sono riuscite ad ottenere la concessione dall’Areonautica e dalla NATO, peraltro in maniera del tutto gratuita.

Questo Luglio, disabili, grandi disabili e relativi accompagnatori hanno potuto passare delle belle e spensierate giornate sulle spiaggia – senza pagare alcun costo di accesso -, approfittando di attrezzature e spazi dedicati: piscina, zero barriere architettoniche, bagni e docce per portatori di handicap motori, sollevatori, passerelle e, soprattutto, la carrozzina JOB (“Jamm ‘o bagno“) costruita e pensata per accompagnare i diversamente abili sulla sabbia, sulla ghiaia, sullo sterrato e persino in acqua.

E voi, avete vissuto altre avventure accessibili nella capitale partenopea?
Raccontatecele!

Authored by: Simona Vitagliano

Uso le parole come fossero numeri e i numeri come fossero parole. Blogger, Copywriter, Editor freelance. Tutor di Matematica e Fisica.

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