Esenzioni ambulatoriali per invalidi: la lista completa

Esenzioni ambulatoriali per invalidi: la lista completa

Grazie alla Legge 104 (e non solo), i disabili hanno diritto ad una serie di esenzioni, a livello sanitario, che proveremo ad elencare nello specifico; si tratta di agevolazioni fiscali elargite per far fronte alle inevitabili spese mediche e per garantire una più serena conduzione del quotidiano: in sostanza, è un sostegno offerto per evitare che gli esborsi inerenti alla disabilità gravino troppo sull’economia familiare.

Prestazioni di specialistica ambulatoriale

Le prime spese, garantite dal servizio sanitario nazionale, sono quelle ambulatoriali specialistiche.

Per ottenere questa esenzione è sufficiente, consegnando la documentazione che attesti l’invalidità, fare richiesta alla propria Asl di residenza che provvederà a rilasciare, dopo le opportune verifiche, un attestato.

Naturalmente, sono previsti vari gradi di esenzione, a seconda della categoria di invalidità: si può ottenere quella totale o quella soltanto relativa alle prestazioni inerenti alla patologia che ha causato l’invalidità.

Esenzioni per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche incluse nei Lea

Quando parliamo di LEA intendiamo, naturalmente, quelli che vengono definiti i Livelli Essenziali di Assistenza.

Qui l’elenco completo delle esenzioni per questo caso specifico.

  • Invalidi di guerra: appartenenti alle categorie dalla 1° alla 5° titolari di pensione diretta vitalizia e deportati in campi di sterminio;
  • Invalidi per lavoro: dall’80% al 100% di invalidità;
  • Invalidi del lavoro con riduzione della capacità lavorativa maggiore dei 2/3, dal 67% al 79% di invalidità;
  • Invalidi per servizio: appartenenti alla 1° categoria, titolati di specifica pensione;
  • Invalidi per servizio appartenenti alle categorie dalla 2° alla 5°;
  • Invalidi civili: al 100% di invalidità, senza indennità di accompagnamento;
  • Invalidi civili al 100% di invalidità con indennità di accompagnamento;
  • Invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa superiore a 2/3, dal 67% al 99% di invalidità;
  • Invalidi minori di 18 anni con indennità di frequenza ex art. 1 L. 289/90;
  • Ciechi assoluti o con residuo visivo non superiore a 1/10 ad entrambi gli occhi riconosciuti dalla Commissione Invalidi Ciechi Civili;
  • Sordomuti (dalla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata);
  • Invalidi – Vittime atti terrorismo – Vittime del dovere;
  • Vittime atti di terrorismo e stragi e familiari/vittime dovere e familiari superstiti.

Esenzioni per le prestazioni correlate alla patologia che ha causato l’invalidità

  • Invalidi di guerra: militari appartenenti alle categorie dalla 6° alla 8°;
  • Invalidi per lavoro: con riduzione della capacità lavorativa fino a 2/3, dall’1% a 66% di invalidità;
  • Infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali;
  • Invalidi per servizio: appartenenti alla categoria dalla 6° all’8°.

Si segnala, inoltre, che gli invalidi di guerra titolari di pensione diretta vitalizia e le vittime del terrorismo hanno diritto a ritirare gratuitamente i medicinali appartenenti alla classe “C” su prescrizione del medico che ne attesti la comprovata utilità, mentre per tutti gli altri non sono previste agevolazioni di alcun tipo sulle prestazioni farmaceutiche.

Authored by: Simona Vitagliano

Uso le parole come fossero numeri e i numeri come fossero parole. Blogger, Copywriter, Editor freelance. Tutor di Matematica e Fisica.

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