Disabili: tutte le agevolazioni fiscali del 2017 ed i permessi della legge 104
Sappiamo che ai disabili sono riconosciute alcune agevolazioni, sia sul lavoro che in senso fiscale, anche grazie alla Legge 104.
Di anno in anno, però, ci sono sempre delle piccole variazioni, per cui vale la pena fare il punto della situazione per questo 2017 ancora in corso.
Lavoro
La Legge 104 prevede 3 giorni al mese di assenze dal lavoro, ovviamente regolarmente retribuiti e coperti da contributi figurativi.
Inoltre tutti i lavoratori potranno usufruire di questi permessi sia per propri bisogni (lavoratori disabili) sia per assistere un familiare disabile, anche frazionando il totale di questi giorni in ore.
Naturalmente, il conteggio va fatto in base alle specifiche ore da coprire al lavoro, previste settimanalmente.
Previdenza
Per i disabili prossimi alla pensione abbiamo già parlato dell’APE ( Pensione Anticipata) sia per i caregiver che per i disabili in prima persona.
Con l’APE, persone di 63 anni compiuti e 30 di contributi, affette da disabilità pari o superiore al 74% (o caregiver con familiari in queste condizioni), potranno lasciare il posto di lavoro in anticipo, ottenendo la garanzia di un prestito pari alla pensione maturata fino quel momento fino ai 66 anni e 7 mesi d’età, dopo i quali scatta la regolare pensione per vecchiaia.
Tuttavia, questo prestito non prevede tredicesima e non è reversibile ma, allo stesso tempo, non è imponibile fiscalmente e non deve essere restituito: a questo ci penserà lo Stato.
Inoltre, come abbiamo visto qualche settimana fa, è possibile anche lasciare il lavoro prima dei 42 anni e 10 mesi di contributi previsti dalla legge (a 41), avendo 12 mesi versati prima dei 19 anni di età.
Vantaggi
Infine, per i disabili le detrazioni per i figli a carico salgono a 400 Euro, senza contare che, ad esempio, per l’acquisto di un’auto, si può usufruire di un’IVA agevolata al 4%.
Esenzione totale del bollo auto e esenzione dalle imposte di trascrizione per i passaggi di proprietà, poi, sono una realtà sia per i disabili che per i familiari che li tengono a carico.
Insomma, molto si fa e si sta facendo per tutelare la vita dei portatori di handicap, ma anche quella di chi se ne prende cura, tentando di limare le spese ove si può, per consentire di viaggiare economicamente un po’ più leggeri, in vista di medicinali, attrezzature e procedure medico-sanitarie da doversi sobbarcare, talvolta quotidianamente.