Contrassegno per disabili: ecco come ottenerlo

Contrassegno per disabili: ecco come ottenerlo

Il contrassegno auto è un’agevolazione prevista dalla legge per le persone affette da disabilità al fine di migliorare e rendere più semplice la vita quotidiana. In seguito cercheremo di capire meglio in cosa consiste, chi può ottenerlo e con quali modalità. 

Come funziona il contrassegno disabili 

Il contrassegno disabili consiste in un biglietto da esporre sull’auto utilizzata dal soggetto affetto da disabilità, che consente di parcheggiare il veicolo all’interno degli spazi predisposti. Inoltre, l’apposizione del biglietto comporta anche altri vantaggi, tra cui la possibilità di usufruire di alcune agevolazioni nelle zone a traffico limitato. 

Il contrassegno disabili consente di sostare anche nei parcheggi a tempo, senza dover attenersi ai limiti imposti dalla legge e senza la necessità di esporre il disco orario. Infine, le persone con disabilità che hanno ottenuto il contrassegno, possono parcheggiare anche sulle strisce blu. Queste ultime in genere sono a pagamento, ma talvolta può capitare che quando non vi è la disponibilità di posti sulle strisce, ai disabili è riconosciuta la possibilità di parcheggiare su di esse senza effettuare alcun pagamento. 

Gli spazi riservati alle persone disabili, per legge, devono avere determinate caratteristiche. In particolare, in base 8.2.3 del D.M. n. 236/89, devono avere dimensioni minime che partono dai 3.20 metri di larghezza e 5 metri di lunghezza. 

Per quanto riguarda le caratteristiche del contrassegno, esso si presenta come un biglietto blu e bianco (DPR n. 151/2012), a differenza del passato in cui era caratterizzato dal colore arancione. Il contrassegno è valido in Italia e anche negli altri paesi dell’Unione europea. Pertanto, grazie al contrassegno disabili europeo, è possibile accedere ai posti riservati alle persone disabili anche in altri paesi appartenenti all’unione senza la necessità di effettuare alcun iter burocratico. 

Tuttavia, sia in Italia che in un altro paese dell’Unione Europea, prima di effettuare il parcheggio, è opportuno controllare se lo spazio individuato sia o meno riservato ad uno specifico cittadino. 

Chi può richiedere il contrassegno disabili?

Possono ottenere il contrassegno le seguenti categorie di persone:

  • Persone invalide con capacità di deambulazione ridotta;
  • Persone non vedenti.
  • Persone con invalidità temporanea dovuta ad un infortunio o ad altre cause patologiche (art. 381, comma 4, del DPR 495/1992);

In quest’ultima ipotesi, il contrassegno vale per la durata stabilita all’interno del certificato medico. 
In base alla legge n. 35/2012, le commissioni mediche INPS che attestano l’invalidità di un soggetto sono obbligate a riportare sul verbale di handicap i requisiti necessari per accedere al contrassegno. In particolare, dopo aver effettuato tutto l’iter appena descritto, può essere utile controllare la presenza della dicitura  “Portatore di handicap con capacità motorie sensibilmente ridotte ai sensi dell’art. 381 DPR n. 495/92″. 

Come ottenere il contrassegno disabili 

Per accedere al contrassegno disabili è necessario innanzitutto sottoporsi ad una visita medica presso l’ASL di appartenenza e ottenere il rilascio del certificato che attesta la disabilità. Dopodiché, bisogna allegare il certificato alla domanda di rilascio presso il Comune di residenza. Al termine di questa operazione, si potrà finalmente ottenere il contrassegno, il quale però deve essere rinnovato ogni 5 anni, anche in caso di invalidità permanente. 

Ai fini dell’attribuzione del contrassegno, non è necessario avere la patente o essere in possesso di un mezzo. La legge stabilisce anche che, una volta ottenuto, è obbligatorio esporlo sempre sul parabrezza

Quanto costa il contrassegno?

Per quanto riguarda il costo del contrassegno disabili per le auto, esso varia in base alla regione di appartenenza. In particolare, vanno tenuti in conto il costo della marca da bollo (16 euro) e quello del rilascio. Il totale in genere è sempre inferiore ai 50 euro. 

Contrassegno disabili: uso proprio o improprio

L’ultima questione che vale la pena chiarire è quella relativa all’utilizzo proprio e improprio del contrassegno. Va infatti ricordato che il biglietto può essere utilizzato solo ed esclusivamente dalla persona disabile. L’agevolazione, dunque, non riguarda l’automobile e non può essere utilizzata da chiunque guidi l’auto che di solito usa la persona disabile. Parallelamente, data l’irrilevanza del veicolo, il contrassegno può essere spostato anche su altre auto utilizzate dalla persona disabile. Infine, è bene ricordare che la presenza del contrassegno non giustifica il parcheggio nelle aree di divieto di sosta. 

Authored by: Francesco Riccio

Lascia un commento