Carrozzina elettrica: trazione anteriore, posteriore o centrale?

Quando si fa un acquisto importante, come quello della carrozzina elettrica, nonostante si possa accedere a qualche agevolazione fiscale si sta, in ogni caso, investendo tempo e denaro sul futuro della propria qualità di vita.

Vale la pena, quindi, optare sin da subito per la soluzione migliore, senza fare errori di valutazione che potrebbero costar caro, in tanti sensi.

Carrozzina elettrica: le tipologie

Le varie tipologie di carrozzine elettriche disponibili si differenziano in base al tipo di trazione che può essere anteriore, posteriore o centrale.

Di solito gli elementi chiave sui quali strutturare la propria scelta riguardano le esigenze di trasporto, i percorsi da affrontare, gli ambienti nei quali la carrozzina deve inserirsi (ascensori, portoni, scale, gradini etc). Ecco una schematizzazione attraverso la quale orientarsi in autonomia.

• Carrozzine a trazione anteriore: si tratta di quei veicoli in cui è evidente che le ruote anteriori siano più grandi. Ottime per spostarsi negli ambienti casalinghi e in ufficio, si rivelano anche preziose compagne in luoghi esterni, perchè la trazione anteriore consente di affrontare ed oltrepassare facilmente piccoli ostacoli con pochi sussulti. La stabilità offerta è decisamente buona e fa di queste carrozzine quelle, forse, più scelte dagli utenti. Le ruote sterzanti permettono grande agilità di movimento, compreso il girarsi su se stessi in poco spazio. Unico tassello sostanziale del puzzle: fare molta pratica per acquisire padronanza del dispositivo.
• Carrozzine a trazione posteriore: in questo caso sono le ruote posteriori ad essere più grandi. Facilissima da guidare, riesce ad adattarsi agli interni e in esterno, ma permettendo il sorpasso di ostacoli ad una velocità un po’ più elevata delle carrozzine a trazione anteriore (le ruote sterzanti si trovano davanti, per cui rischiano di restare “ferme”, “impuntate” se non vengono ben direzionate).
• Carrozzine a trazione centrale: qui i set di ruote sono tre, con quelle centrali più grandi e “trainanti”.
  È il modello che, di certo, a velocità sostenuta rischia di non mantenere la traiettoria impostata, quindi è fondamentale che abbia una buona stabilità. Allo stesso tempo, però, le 6 ruote offrono un’ottima mobilità.

A grandi linee, questa è la sintesi dell’offerta di mercato messa sotto la lente di ingrandimento.

Ecco perchè, prima di prendersi la responsabilità di fare un acquisto, vale sicuramente la pena esaminare tutti gli aspetti necessari e, se è il caso, confrontarsi anche con un esperto del settore che possa consigliarvi nello specifico!