Anziani e salute: il rischio di cadere aumenta con l’età

Anziani e salute: il rischio di cadere aumenta con l’età

È risaputo che, con l’avanzare dell’età, il rischio di cadere comincia ad essere più incombente e, come un effetto domino, anche la possibilità di restare seriamente danneggiati da un tipo di evento del genere diventa pericolosamente concreta.

Questo succede perchè, come è intuibile, la struttura fisica (muscolare ed ossea) di un anziano non risponde più, ovviamente, con la stessa prontezza, a tutti gli stimoli a cui si è sottoposti nel quotidiano, con la conseguenza di poter restare intrappolati in perdite di equilibrio, scivolamenti e cadute vere e proprie, che possono condizionare il funzionamento motorio (e non solo), andando a gravare sulla fragilità, ad esempio, delle ossa; una condizione che con l’osteoporosi, poi, diventa ancora più temibile, se non addirittura, in qualche caso, fatale.

Cosa si può fare, allora, per prevenire le cadute di una persona anziana?

Prevenzione a tutto tondo

Sicuramente, l’elemento primario che consente ad un anziano di vivere una vita piena ma dotata di ausili opportuni è abitare in spazi sicuri: naturalmente, è implicito dover tarare tutto a seconda del caso specifico, ma potrebbe rendersi necessario, ad esempio, inserire corrimano in corridoi o stanze molto ampie, magari anche in bagno, dove umidità ed acqua possono diventare pericolose; altra scelta potrebbe ricadere sui montascale, per facilitare l’accesso a piani superiori ed inferiori in tutta comodità e sicurezza, potendo anche ricevere alcune agevolazioni fiscali, nelle condizioni idonee; anche la vasca da bagno può essere installata in modo da aiutare, chi ha difficoltà motorie, a mantenere la propria indipendenza ma, contemporaneamente, a muoversi senza il rischio di perdere l’equilibrio o scivolare. Insomma, una casa a prova di anziano è una casa sicura.

Inoltre, controlli medici scrupolosi di routine (come quelli riguardanti la vista, l’udito etc) sono un ottimo escamotage per prevenire patologie future ma anche per contestualizzare, sempre e con precisione, le condizioni dell’interessato; un anziano in salute ha, sicuramente, più strumenti per combattere qualunque imprevisto. In questo ambito rientra anche una moderata ed attenta attività fisica e motoria, attraverso palestra, fisioterapista o personal trainer, che possa mantenere i muscoli sempre attivi e pronti a sostenere lo scheletro.

Per chi ha più difficoltà, infine, vale la pena considerare la possibilità di introdurre, nel quotidiano, bastoni e deambulatori.

Cadute: le cause più frequenti

Questo tipo di contromisure sono state studiate in base alle statistiche fornite dai casi di cadute più frequenti.

In effetti, tra di esse si riscontrano: perdita del tono muscolare (con conseguente perdita di forza fisica), perdita dell’equilibrio, abbassamento della vista, minor resistenza alla fatica, cattivo umore, disorientamento e angoscia, che tramutano la paura di cadere in una sorta di rifiuto all’attività motoria; un percorso emotivo che, spesso, può portare anche a condizioni depressive importanti.

D’altro canto il pericolo è davvero dietro l’angolo: fratture ossee, ferite al cranio, addirittura casi di coma e di morte non sono, poi, così rari; ecco perchè è importante mantenere il controllo, la consapevolezza ed informarsi sempre e prevenire, quanto più possibile, l’eventualità che un anziano possa ferirsi o, addirittura, rischiare la vita per una caduta.

Authored by: Simona Vitagliano

Uso le parole come fossero numeri e i numeri come fossero parole. Blogger, Copywriter, Editor freelance. Tutor di Matematica e Fisica.

Lascia un commento