Alunni non udenti : il supporto delle nuove tecnologie per la didattica
Abbiamo visto quanto sia importante imparare a interfacciarsi al massimo con le nuove tecnologie per poter rendere la vita dei disabili sempre migliore, qualitativamente parlando, sempre più indipendente e, quindi, serena.
Siamo riusciti a scoprire i segreti per rendere la casa accessibile con pochi, semplici accorgimenti, abbiamo cercato quali potessero essere i punti di connessione tra anziani e tecnologia per poter rendere questa interazione il migliore possibile e abbiamo esplorato tantissime possibilità per il movimento e lo spostamento dei disabili a livello motorio, attraverso carrozzine, scooter , anche a due posti, e quant’altro.
Ma la rivoluzione non deve avvenire solo in casa o per strada; la vera rivoluzione è quella che consente anche ai bambini di integrarsi al meglio, durante i mesi di scuola, permettendo loro di studiare, imparare e interagire con i propri compagni e docenti.
Ecco perchè, nel caso di bambini non udenti, bisogna premunirsi al meglio di tutto il necessario per garantire una permanenza scolastica piacevole e qualitativamente superiore.
In caso di diagnosi precoce
Innanzitutto occorre precisare una cosa importantissima: ai primi dubbi, ai primi segnali, è sempre fondamentale cercare subito delle risposte. Se tutto è nella norma non ci sarà da preoccuparsi ma, se ci si accorge presto che qualcosa non va nell’udito dei bambini, si potrà intervenire tempestivamente, riuscendo a far percepire i primi suoni in età giovanissima (tra cui le voci dei genitori, le parole, la musica) stimolando i piccoli ad imitare, in tempi brevi, tutto quello che ascoltano, riuscendo anche a parlare molto presto, garantendo un utilizzo della parola fluente con un’ottima riuscita.
La comunicazione sarà così favorita naturalmente e senza strumenti di supporto che, invece, sono necessari quando i bambini non hanno avuto esperienze sensoriali nella prima infanzia relativamente ai suoni e alle parole.
A scuola
A livello didattico, sono tantissimi gli strumenti che scuole, istituti e insegnanti possono adoperare per avere una comunicazione ottimale anche con gli studenti non udenti.
Innanzitutto è fondamentale che ci sia la possibilità di utilizzare dei PC. In questo modo si potrà interagire con i non udenti, e perchè no, anche con tutta la classe, attraverso video, immagini, mappe concettuali, lezioni in Power Point et similia, garantendo una piacevole partecipazione generale.
Quando necessario, è possibile anche disporre di strumenti per il riconoscimento vocale, o di una lettura labiale ingrandita su video, per agevolare comunicazioni a distanza, se si tratta di classi grandi, numerose o in cui i bambini interessati sono disposti lontano dalla cattedra.
Esistono, infine, software specifici di supporto all’apprendimento, vocabolari multimediali, editor testuali con immagini, nonchè, per chi utilizza la Lingua Italiana dei Segni (LIS), i preziosissimi dizionari italiano-LIS.